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DA NOTIZIARIO N. 10 - settembre 1981 |
Fra aprile e giugno lArips ha promosso tre iniziative formative per i soci che hanno vivamente interessato gli intervenuti. Diamo qui un breve resoconto delle tre giornate. SVILUPPO
ORGANIZZATIVO NELLA SCUOLA Su questo tema ha sviluppato la sua relazione Richard D.Schmuck, professore di Psicologia dellEducazione e direttore del Programma di Strategie di Cambiamento Organizzativo, presso lUniversità dellOregon (USA). Schmuck ha definito lOD (Sviluppo Organizzativo) come una strategia per migliorare la scuola. DellOD ha presentato un excursus storico, ricordando che tale strategia si è sviluppata agli inizi degli anni Sessanta sulla scia delle esperienze di T-group che venivano fatte allNTL dalléquipe di Lippit (che di Schmuck è stato il maestro). Poi è stata descritta la situazione attuale dello sviluppo dellOD nel mondo occidentale, con particolarmente riferimento ai programmi governativi di Svezia, Norvegia, Inghilterra, ed al programma dellOregon, curato dal Schmuck fin dal 1967. LOD è una strategia molto sofisticata, che richiede una buona maturità da parte del sistema scolastico che lo applica, ma anche una seria preparazione da parte dei consulenti che la gestiscono. Essa richiede:
Il tempo in psicologiaIl tema è stato trattato da Piero Paolicchi, docente di Psicologia Sociale allUniversità di Pisa ed autore di un libro dal titolo Esperienza del tempo e realtà sociale (ETS Pisa, 1976). Dopo un documentatissimo panorama sulla letteratura del tema (da Levy-Bruhl a LeGoff, da Durkheim a Mauss, da Politzer a Sève, da Boas agli esistenzialisti) Paolicchi si è soffermato sullesperienza del tempo intesa come vissuto emozionale. Qui la relazione ha evidenziato i contributi di Janet e della psicoanalisi, con particolari accenni al lavoro di Freud prima e di Marie Bonaparte poi. Infine Paolicchi si è soffermato sui contributi di Bion e della Psicologia Sociale, arrivando a toccare problemi quali il potere, il futuro, la società dei consumi ed i comportamenti giovanili. Su questi temi si è innescato un dibattito che ha visto la partecipazione di molti dei soci presenti. Loperatore sociale cortocircuitato: la burning-out syndrome in ItaliaDurante il 2° Convegno Italiano di Psicologia di Comunità, Bruna Zani, nella sua relazione, ha accennato brevemente alla sindrome del burn-out come molto diffusa fra gli operatori sociali italiani. Da allora lArips ha approfondito il problema, il che ha consentito a Guido Contessa, psicosociologo, di presentare questa relazione. Il tema è molto dibattuto nei Paesi Anglosassoni, ma in Italia non conosciamo altri contributi, oltre a questo. La definizione
più incisiva del burn-out è quella data da J.Edelwich
e A. Brodsky: Il burn-out ha di solito un andamento ciclico a 4 fasi: lentusiasmo iniziale, la stagnazione, la frustrazione ed infine lapatia. La sindrome è dannosa perché facilmente contagiabile: da un operatore allaltro ma anche dalloperatore al cliente. LE RICERCHEDelle ricerche avviate dallAssociazione, alcune sono ad uno stadio avanzato, altre sono invece ancora in fase arretrata e saranno sviluppare particolarmente nellultima parte dellanno. La RICERCA-SURVEY sullospedale intende fornire agli operatori interessati un semplice ma efficace strumento che consenta unanalisi precisa e corretta della situazione organizzativa e che ne evidenzi le eventuali problematiche per facilitarne la soluzione. La preparazione e lutilizzo di tale strumento sono affidati ad unéquipe formata da ricercatori Arips e da personale ospedaliero Sarà avviata in servizi sociali della provincia di Brescia una ricerca sulla burning-out syndrome, cioè sugli OPERATORI SOCIALI IN CORTOCIRCUITO. Lo scopo è quello di misurare lampiezza del fenomeno e di capire le caratteristiche particolari con cui si presenta nellarea bresciana. Gli strumenti della ricerca sono utilizzabili in ogni servizio sociale. La ricerca BRESCIA NOSTRA è realizzata attraverso un quotidiano cittadino e si propone di segnalare le zone calde della città e della provincia. Si tratta di evidenziare i luoghi fisici nei quali più frequentemente si verificano incidenti, siano essi stradali o a causa del lavoro. I risultati saranno diffusi nel prossimo gennaio. La ricerca sulla FORMAZIONE PSICOLOGICA UNIVERSITARIA ha evidenziato la presenza di insegnanti di Psicologia soprattutto nelle Facoltà di Magistero, Lettere e Filosofia. Fra gli insegnamenti, al primo posto si colloca la Psicologia (senza specificazioni), poi segue la Psicologia dellEtà Evolutiva, e quindi la Psicologia Sociale. Non sembra quindi ritenuta importante nel nostro Paese una preparazione psicologica per giuristi, medici, ingegneri ecc.. Per lanno venturo è prevista la seconda fase che indagherà sui bisogni formativi (psicologici) di tali operatori. Anche questanno sono proseguiti i lavori relativi alla possibilità di STIMOLAZIONE DELLA CREATIVITA, ricerca che lAssociazione conduce da ormai tre anni. Questanno la sperimentazione ha coinvolto circa duecento bambini di quarta e quindi elementare. Di essi circa cinquanta sono stati impegnati attivamente con incontri settimanali per un periodo di tre mesi. In tali incontri, che duravano in genere due ore, gli allievi svolgevano una serie di esercizi collegati alle varie discipline scolastiche e completamente staccati da esse, ma sempre connessi ad una decina di variabili fondamentali per lo sviluppo della creatività, secondo le teorie di Guilford. Gli altri allievi costituivano il gruppo di controllo per verificare la validità dellintervento. I risultati del lavoro sono stati soddisfacenti. LOSSERVATORIO PSICOSOCIALE sulla COMUNITA di Molinetto costituisce in questo momento certamente la ricerca più impegnativa dellAssociazione in quanto prevede non solo unanalisi della realtà, ma anche un intervento di conseguenza. Obiettivi delliniziativa sono infatti:
Ormai i dati sono stati raccolti e decodificati. Mentre va in stampa questo notiziario si è avviata la fase di restituzione delle informazioni alla popolazione, che le ha fornite rispondendo ai vari questionari proposti. Le iniziative che si realizzeranno per questa fase dei lavori sono state decise coinvolgendo i rappresentanti della comunità del paese e comprendono, fra laltro, la diffusione di un semplice ciclostilato illustrativo che contenga le informazioni più interessanti e curiose, una serie di eventi di animazione, una serata di dibattito e discussione sul lavoro.
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