Le e-communities non sono comunità (2011)

Che differenza c'è fra una web community e un bar? Che differenza c'è fra una web community e un convegno? In entrambi i casi esistono un'organizzatore ed un certo numero di clienti-partecipanti. L'organizzatore comunica a tutti, i clienti-partecipanti comunicano con l'organizzatore e fra loro, in coppie o piccoli sottogruppi. L'organizzatore guadagna, i clienti pagano. E' ovvio che nessuno si si sente appartenente ad una comunità- bar o ad una comunità-convegno. Il primo è un pubblico esercizio, il secondo è un evento pubblico. Nè un bar nè un convegno si definiscono comunità. Perchè invece i bar ed i convegni (i luoghi di incontro) sul web vengono spesso chiamati comunità? E' anche noto che nè i bar nè i convegni operano "come insiemi". Quando un bar promuove una squadra di calcetto, o quando un convegno designa alcuni partecipanti per parlare o editare gli atti, si tratta sempre di piccoli gruppi, porzioni della totalità. Anche l'appartenenza è inesistente. Nessuno si definisce come membro del bar taldeitali (quando capita, ci si riferisce al sottogruppo di amici che si incontrano in quel bar) o come membro di un Convegno.

Facebook è oggi considerata da molti la più grande ed importante community della Rete. Ma è un equivoco: facebook è un'impresa che si definisce "social network". Quando ci sono appartenenze riguardano piccoli o grandi sottogruppi di amici. Nessuno si considera "membro" di Facebook. Facebook ha un organizzatore/proprietario e molti partecipanti. Questi non pagano, ma producono profitto pubblicitario e azionario. Facebook è un'organizzazione immateriale, non diversa da un'azienda come Mediaset. Entrambe sono imprese che producono servizi intangibili e in cui il profitto è generato da una minoranza di lavoratori e da una maggioranza di fruitori.

Una comunità in senso psicosociale si definisce attraverso la presenza di alcuni caratteri, collegati fra loro (v.figura).

Il primo è che contenga individui, gruppi e organizzazioni/istituzioni. Questo carattere è tipico delle comunità territoriali, ma si trova anche nelle grandi imprese, e può anche essere ritrovato una comunità elettronica.

Il secondo è che i soggetti membri della comunità abbiano ruoli in reciproca interazione, cioè ognuno legato/dipendente da ciascun altro. Ogni soggetto della comunità mantiene legami con tutti o molti altri. Questo è visibile nelle comunità territoriali, ma anche nelle comunità terapeutiche o professionali. Non esiste nelle aggregazioni ricreative o sportive (come un bar o uno stadio). Esiste nelle grandi imprese. Si osserva anche nelle e-communities, dove ogni membro ha la possibilità di interagire con ogni altro.

Il terzo carattere distintivo di una comunità è che funzioni e si esprima "come un insieme", di cui i membri si sentono "parte". Il che si esprime con comportamenti partecipativi (non solo da fruitori o clienti) e un sentimento di appartenenza. Questo carattere è tipico di una comunità territoriale, ma anche di una grande impresa, di una compagnia teatrale, una tifoseria sportiva. Non si può dire un carattere delle e-communities.

Il carattere decisivo per definire una comunità in senso psicosociale è che i membri siano equamente titolari della sua proprietà o sovranità. Questo carattere distingue il cittadino/socio dal consumatore, la comunità dall'organizzazione. Non è il profitto, ma il potere del singolo su di sè e sull'insieme l'elemento differenziatore di una comunità sugli altri tipi simili di aggregazione.

Un social network come Facebook (che dichiara 17 milioni di navigatori in Italia) è costituito prevalentemente da individui e gruppi, ma potrebbe ammettere anche una istituzione come un Ente locale. Contempla la creazione di relazioni fra pochi ma anche numerosi navigatori: potenzialmente fra tutti. Il fatto che agisca "come insieme" e che esista un'appartenenza è meno realistico. I fruitori di Facebook possono sentirsi appartenenti al loro sotto-insieme, ma non credo si definiscano e si sentano membri dell'intero Facebook. La distinzione decisiva fra una vera comunità ed una e-community è quella relativa al potere. In una e-community non esistono soci o cittadini, ma solo fruitori. La proprietà ed il profitto non sono suddivisi. Questo significa che la condizione di fruitore può essere modificata o annullata a discrezione dell'organizzatore/proprietario detentore del potere. Facebook può chiudere o essere venduta senza il consenso dei suoi fruitori.

Tassonomia delle comunità
individui+gruppi+ organizzazioni
ruoli interattivi/legami
insieme/ appartenenza
sovranità/ proprietà
territorio
grande impresa/organiz.
no
e-community
sì/no
no
bar
no
tifoseria
no
coop.teatrale
no