IDEOLOGIA
E COMPORTAMENTO
6° LABORATORIO
Anche quest’anno, è ormai una consuetudine, torna
l’appuntamento con il laboratorio. Dopo un’esperienza
inderdisciplinare dell’anno passato a Faggeto Lario,
anche quest’anno intendiamo coinvolgere nell’esperienza
discipline diverse dalla psicologia. Anche il tema che abbiamo
scelto è interdisciplinare e nuovo rispetto alle edizioni
passate; infatti l’argomento che farà da filo conduttore
del seminario è “Ideologia e comportamento”.
Quando si parla di ideologia ci si riferisce ad un concetto
molto ampio e piuttosto vago. Noi intendiamo esplorare
il significato di questo termine ed i suoi influssi sulla
vita collettiva partendo da una definizione di base, che
risale a Lojendio , in cui viene privilegiato il livello
dell’azione. Si indica cioè l’ideologia come un
“sistema di idee stabilito in vista dell’azione:
le idee si coordinano per agire su una realtà, sia per
crearla, sia per giustificarla”.
Per quanto riguarda il secondo termine contenuto nel titolo,
facciamo riferimento come punto di partenza a due definizioni.
La prima, di tipo psicologico, lo intende come sintesi di
attività osservabili oggettivamente e contrapponibili
a quelle introspettive. La seconda, dal punto di vista sociologico,
analizza il comportamento nella prospettiva dei ruoli sociali
intesi come posizioni occupate dagli individui all’interno
di un rapporto sociale. Bene, in questi ultimi anni a nostro
parere il rapporto e la reciproca influenza fra questi due
concetti della vita umana si sono andati rarefacendo. E’
questa una conseguenza di una sorta di “conformismo”
sociale che porta ad una tensione maggiore verso l’uniformità;
oppure si tratta di una situazione determinata da una sorta
di rigetto in conseguenza di un periodo in cui si era estremizzata
l’importanza, nella vita di ciascuno, dell’ideologia
politica? O, ancora, si tratta di “miopia” nei
confronti di un atteggiamento che permane ma si manifesta
in modo più raffinato e sottile? Questi sono i presupposti
di partenza ed i quesiti che ci incuriosiscono e che intendiamo
analizzare ed elaborare nel laboratorio. L’esperienza
ci pare particolarmente adatta non solo agli operatori sociali,
ma anche ai politici, agli insegnanti, agli educatori che
si trovano normalmente a dover fare i conti con il dilemma
“pensare/agire” non solo come singoli individui,
ma soprattutto come membri che esprimono una collettività
a volte connotata in modo preciso da un’ideologia.
Il laboratorio sarà condotto da: G.Boria, psicodrammatista;
G.Contessa, M.V.Sardella, M.Sberna, psicosociologi; F.Larocca,
pedagogista; I.Drudi, esperto in statistica; N.Porro, sociologo.
Il seminario si svolgerà dal 14 al 18 maggio.
|