Idee per l'organizzazione del lavoro in grande gruppo
di Guido Contessa

A. A QUALI ENTITA' DARE COMPITI

  • compiti del grande gruppo tutto insieme
  • compiti uguali per piccoli sottogruppi
  • compiti diversi per piccoli sottogruppi

B. COME DARE COMPITI

  • al grande gruppo
  • ad un sotto-gruppo alla volta
  • mediante rappesentanti di ogni sotto-gruppo
  • per via orale o scritta

C. LAVORO INDIVIDUALE

  • riflessioni con o senza traccia, o compiti

  • scrittura di diario (aperto o strutturato)

  • questionari o griglie
  • elaborati manuali o artistici

D. LAVORO IN COPPIE O TERNE

  • percorso di domande con post-it (ogni coppia segue un percorso-labirinto con foglioni recanti domande lle quali rispondere tramite post-it)
  • carte di conversazione (ogni coppia pesca da un mazzo una carta recante una domanda o una tema di conversazione)
  • camminata/chiacchierata (ogni coppia pesca una carta e affronta il tema camminando per lo spazio disponibile; dopo pochi minuti la coppia si scioglie e si riforma in modo diverso pescando un'altra carta)

E. RAPPRESENTANTI di sotto-gruppo (che possono funzionare come singoli o come gruppo a se stante)

F. OSSERVATORI di sotto-gruppo (che possono usare videocamere, registratori, appunti, griglie e dare feed-back durante o dopo l'osservazione)

G. LAVORO IN GRANDE GRUPPO

  • investigatori e testimoni (il 50% del membri del gruppo diventano investigatori, l'altro 50% testimoni; coppie o terne di investigatori creano una loro domanda da sottoporre a quanti testimoni trovano disponibili; dopo un certo tempo i ruoli possono essere invertiti)
  • cartelloni-domanda (grandi manifesti con domande per la stanza: ogni partecipante deve preparare una risposta - a 2-3 cartelloni- che sarà data in plenaria)
  • mostra di cartelloni, collages, costruzioni o altri artefatti che ogni partecipante confeziona per esprimere un messaggio al grande gruppo
  • drammatizzazione (i partecipanti "recitano" una scena o un episodio contenenti un messaggio)
  • poesie o canzoni (come sopra ma con altro mezzo espressivo)
  • comunicazioni verbali (individuali, o tramite ambasciatori/osservatori)
  • Phillips 6x6 (step1: 6 partecipanti aggregati per scelta per 6 minuti; step2: distribuzione di lettere da A a E ad ogni sotto-gruppo; step3: riaggregazione gruppo dei singoli possessori da A a E; step4: scelta di un delegato per ogni sotto-gruppo; step5: incontro dei delegati in acquario; step6 -opzionale-:drammatizzazione gruppo delegati + conduttore)
  • carte-identità (ogni partecipante riceve la carta di un mazzo, con la quale saranno effettuati i diversi abbinamenti via via: per esempio, coppie formate da chi ha lo stesso numero con lo stesso colore; terne con carte diverse la cui somma faccia 15; quartetti con la stessa carta di semi diversi; quintetti con carte da 1 a 5 e da 5 a 10.......ecc.)
  • buste segrete (possono essere lasciate sotto le sedie o in posti nascosti della stanza; possono avere intestazioni come"da aprire solo alle ore..." o "da aprire solo quando vedi....." o "da consegnare al membro che ti sembra più........" ecc.)
  • il conduttore scomparso (ogni sotto-gruppo riceve un biglietto con l'annuncio che il suo conduttore assegnato è scomparso e con il cmpito di stilare una sintetica descrizione -comportamenti, competenze, valori- del conduttoe "ideale" per il sotto-gruppo stesso; al termine, seguono 3 possibili opzioni identificati da 3 diversi biglietti:
    • "avendo identificato i caratteri del conduttore ideale, sapete come comportarvi per far funzionare il gruppo in modo autogestito"
    • "scegliete uno di voi che risponda ai caratteri identificati: sarà il vostro conduttore"
    • "date la vostra descrizione ad un altro gruppo, chiedendo di inviarvi 1/2 membri che corrispondano e che faranno i vostri conduttori"