beta, 2011 e seg.
Alla ricerca dei mattoni della psiche (opera in progress di G.Contessa)
Non possiamo non essere figli. Non possiamo non essere fratelli in umanità
1 - Psicoma
Struttura della personalità
2 - Proteoma e Metaboloma
Funzionamento interno e relazionale
3 - Competenze/Carenze
Profili e test diagnostici
4 - Connettoma
Psicoma del soggetto plurale
I 12 psico-geni

Abbiamo identificato le tre funzioni basiche: generativa (Fg), nutritiva (Fn) e conoscitiva (Fc). Abbiamo poi segnalato che la dimensione spaziale contiene tutti i punti di vista, ed è un contenitore pulsante. Chiamiamo "spazio+" la prospettiva dell'azione, del maschile, dell'esterno, convessso, lontano, sopra, fuori. Chiamiamo "spazio-" la prospettiva della passività, della ricezione, del femminile, interno, concavo, vicino, sotto, dentro. Spazio- è la contrazione, spazio+ è l'espansione. Infine abbiamo indicato il tempo come un contenitore di eterno presente caratterizzato dalla memoria (passato) o dall'immaginazione (futuro). Indichiamo "tpassato" come un presente dominato dalla memoria, e "tfuturo" come un presente declinato dall'/immaginazione.

Ogni funzione ha dunque 4 declinazioni che combinano spazio+, spazio-, tpassato e tfuturo. Ed ogni declinazione identifica uno psico-gene. L'insieme dei 12 psico-geni è lo psicoma. (vedi Psicoma in immagini). Lo psicoma è un programma psicologico, capace di creare le personalità e i comportamenti attraverso il tempo, lo spazio e le interazioni fra i suoi componenti. E presiede alle relazioni mediante le interazioni fra sè e gli psicomi degli altri soggetti. In un certo senso, lo psicoma è anche definibile come una batteria di capacità basiche.

Funzione generativa
Declinazioni
Psicoma
Fg1
spazio+, tpassato
controllo
Fg2
spazio+, tfuturo
organizzazione
Fg3
spazio-, tpassato
dipendenza
Fg4
spazio-, tfuturo
trasgressione/evitamento
Funzione nutritiva
Fn1
spazio+, tpassato
rassicurazione/sicurezza
Fn2
spazio+, tfuturo
allevamento/educazione
Fn3
spazio-, tpassato
gratitudine
Fn4
spazio-, tfuturo
fantasia
Funzione conoscitiva
Fc1
spazio+, tpassato
accettazione
Fc2
spazio+, tfuturo
fiducia
Fc3
spazio-, tpassato
complicità
Fc4
spazio-, tfuturo
abbandono

Controllo
E' la funzione del generare attivamente, caratterizzata dalla memoria e dal passato. Chiamiamo "controllo" questo psico-gene perchè è un generare definito da un senso spaziale attivo, convesso, superiore, lontano e da un senso temporale centrato sul passato: si controlla ciò che è già generato. Il controllo è attivo (spazio+) e congelante (tpassato).
Organizzazione
Questo psico-gene deriva dalla funzione generativa attiva, centrata sul futuro. L'organizzazione è una struttura che perpetua la creazione. Organizzare è qualcosa di attivo e distanziante (spazio+), e centrato sul futuro (tfuturo): si organizza qualcosa che accadrà e si dilaterà nel tempo.
Dipendenza
La funzione generativa in forma passiva e passata, definisce lo psico-gene del figlio. Dipendere è essenziale per una specie biologica neotenica. Essere generato è il destino di ogni forma vivente. Spazialmente la dipendenza è passiva, concava, sotto e vicina (spazio-). Il senso temporale è quello passato perchè dipendere significa essere causati da qualcosa che viene prima.
Trasgressione-evitamento
La funzione generativa declinata nella passività e nel futuro, diventa evitamento, deviazione, trasgressione. Un modo di generare che rende possibile lo sviluppo individuale e sociale. Questo psico-gene ha un tono spaziale ricettivo, concavo, passivo (spazio-), ma un tono temporale segnato dal futuro. Si evita, si devia, si fugge in nome di una prospettiva di cambiamento (tfuturo).
Rassicurazione/sicurezza
Funzione nutritiva nella sfumatura attiva e del passato, è la ripetizione dei gesti di nutrizione ricevuti. Lo psico-gene del dare sicurezza è spazialmente vicino, avvolgente (concavo), superiore (tempo+); e temporalmente si basa sul ricordo e la ripetizione (tpassato).
Allevamento/educazione
Se la funzione nutritiva si ispira allo spazio attivo e immaginativo, diventa lo psico-gene dell'allevamento, dell'educazione, della formazione. Il senso spaziale è attivo e distanziante perchè alleviamo solo ciò che è esterno (tempo+). Il senso temporale è quello del potenziale, del possibile, del divenire (tfuturo).
Gratitudine
La funzione nutritiva ricevente e legata alla memoria presiede allo psico-gene della gratitudine. Il gene dell'essere grati e del rendere grazie. Ricevere nutrimento è un psico-gene caratterizzato dallo spazio- (passivo, concavo, subalterno), e dal tempo passato perchè è basato sa una "dazione" precedente (tpassato)
Fantasia
E' lo psico-gene che deriva dalla funzione nutritiva influenzata dallo spazio interno e dal futuro. Lo spazio- della fantasia si basa sul fatto che essa deriva dal dentro, e il tempo futuro deriva dal fatto che la fantasia crea mondi mai nati, ma forse nascituri.
Accettazione
La funzione conoscitiva ispirata a uno spazio attivo e un tempo passato, è l'accettazione dell'ignoto, del diverso, del potenzialmente minaccioso. Accettare è lo psico-gene di uno spazio che va verso l'oggetto accettato (spazio+), e di un tempo che viene dopo l'oggetto accettato (tfuturo).
Fiducia
Se la funzione conoscitiva si caratterizza con lo spazio ricettivo e col tempo futuro, diventa fiducia, fede, affidamento. Lo psico-gene della fiducia ha una tonalità spaziale attiva, ravvicinante (spazio+), ed una tonalità temporale legata all'ignoto, al non ancora avvenuto (tfuturo).
Complicità
Spazio interno, vicino, concavo e tempo passato della funzione conoscitiva, presiedono alla complicità, la compiacenza, l'adesione. Lo psico-gene della camplicità ha una dimensione spaziale adesiva, comprimaria, ricettiva (spazio-). E una dimensiona temporale orientata al passato perchè siamo complici e aderiamo a qualcosa o qualcuno che già esiste.
Abbandono
La funzione conoscitiva basata sullo spazio passivo e il tempo futuro, produce l'abbandono a sè, agli altri, al destino. Abbandonarsi deriva da un orientamento spaziale femminile, concavo, vicino e sottomesso (spazio-). E da un orientamento temporale futuro perchè ci si abbandona al non conosciuto, non prevedibile, "a venire" (tfuturo).